Ancora una volta l'ANGET in prima linea
nel garantire comunicazioni radio con l'UNUCI

26/03/2007

Già da qualche mese eravamo al corrente delle belle iniziative dell'UNUCI relativamente a due competizioni brevi che si svolgono a Mediglia e Triuggio.

Nella prima di queste due esercitazioni noi dell'Anget eravamo in 5 a prestare assistenza radio: il Cap. Tedoldi, Lorenzo Biglio, Giancarlo Castelli, Luigi Zuccotti e chi vi sta scrivendo. Un numero più che sufficiente a gestire la maggioranza delle postazioni, principalmente quelle lontane, non gestibili magari con gli LPD o PMR (che oggi vanno molto di moda).

La competizione tra squadre, organizzata dall'UNUCI, Ufficiali in Congedo, ha previsto varie prove, che le quasi trenta squadre partecipanti hanno dovuto superare, tra le quali orientamento, fondamentale per raggiungere le varie tappe, prove di accertamento, prove di tiro, sanitarie, ecc....

Noi dell'ANGET, ovviamente siamo stati chiamati in causa per garantire le comunicazioni, ed infatti (diciamolo con un pò di orgoglio) non vi sono stati problemi, grazie anche all'esperienza acquisita in precedenza..........

A cura di chi vi sta scrivendo, è stata approntata una stazione base composta da: Alimentatore 13,8V e 25 Ah (in esubero, ma essendo uno switching.... è più piccolo di un normale alimentatore da 10 A allo stato solido!!) apparato veicolare bibanda Kenwood V7, antenna TranMax UVS200 (alta circa 2,7 metri anch'essa bibanda avente un guadagno 6/8 dBd) posta su palo rastremato da 6 metri, ancorata a terra mediante un basamento artigianale da posizionarsi sotto la ruota della vettura, cavo di collegamento un robusto RG 213.

Ecco, la stazione base, era già operativa dopo circa 15 minuti, subito sono state effettuate le prove di sintonia con gli altri apparati.

Alla stazione base era presente chi vi sta scrivendo, le altre stazioni portatili, dislocate nelle varie tappe/prova erano: il Cap. Tedoldi IW2NMC, Luigi IW2ODY, Giancarlo IK2GGP e Lorenzo, IZ2KPH. Tutte le stazioni portatili erano dotate di portatilino, chi monobanda, chi bibanda, le comunicazioni le si sono tenute in VHF, frequenza che permette discrete comunicazioni a medio raggio, anche in assenza di visibilità ottica tra le antenne.

La competizione ha avuto inizio alle ore 8.30 del mattino, prima però l'alzabandiera, che ha visto tutti i partecipanti e gli organizzatori, intenti in questo momento sempre solenne e pieno di ricordi e significato. Durante la competizione il compito delle varie stazioni portatili era quello di comunicare arrivo e passaggio delle varie pattuglie alla stazione base, che con cura creava un foglio riepilogativo, in modo da avere sotto controllo tutti i passaggi alle varie prove ed avere la percezione dell'andamento della gara.

Terminata la competizione, erano circa le ore quattordici, siamo andati a pranzare in un'ottima trattoria, e con un costo modico di una decina di euro abbiamo potuto gustare in un momento conviviale, dal primo sino al dolce.

Ma ecco alcune foto:

l'alzabandiera........

la postazione base..........

la postazione Delta.......

il pranzo conviviale con premiazione dell'ANGET mediante un Crest dell'UNUCI

l'ammainabandiera.......

Archivio Fotografico:
- Personale
- UNUCI

La seconda competizione si è svolta a Triuggio, nella Brianza erano presenti dell'Anget il Cap. Tedoldi (infaticabile) e chi vi sta scrivendo. Questa sarà una giornata molto incerta dal punto di vista meteorologico, con tratti di pioggia insistente, sicuramente abbastanza fredda nella prima mattinata.

Giunto sul posto la mattina presto, alle 7.00 circa, approntati i primi preparativi per l'attivazione della stazione base, poi l'alzabandiera.

Con il valido aiuto del Cap. Tedoldi, ho posizionato l'antenna posta su un palo rastremato da sei metri nel punto più alto, ove era anche disponibile una ringhiera. Una volta ancorato saldamente il palo alla ringhiera, io ed il Cap. Tedoldi siamo partiti per la postazione Bravo.

Predisposto tavolino e sedie, ed una copertura di fortuna per evitare che tutto il materiale cartaceo si bagnasse, sono state immediatamente accolte le prime pattuglie. In totale ne passeranno tredici.

La prova teorica consisteva nell'attribuire le coordinate (latitudine e longitudine) con una precisione di 20 metri un determinato edificio (Chiesa, campo sportivo, ecc....) ovviamente data una apposita cartina. Prova che può sembrare semplice, ma con le condizione meteorologiche, diventava sicuramente più difficile.

Gara svoltasi in assoluta tranquillità. Terminata la proba a Bravo, ove eravamo noi, ho seguito il Cap. Tedoldi per le vallate a recuperare alcuni punzoni che le varie pattuglie dovevano utilizzare per marcare il loro foglio prova, e questo è stato un modo per poter fare quattro passi tra la natura quasi incontaminata.

E' infatti strano poter vedere uno squarcio di simile vegetazione in mezzo alla Provincia di Milano........ sembrava veramente di essere in province ben diverse. Molte volte infatti noi andiamo a cercare posti lontani pensando di poter ammirare il meglio, ma non sappiamo che nella nostra bella Italia abbiamo veramente tutto.

Ecco alcune foto........

L'alzabandiera........

...... Triuggio.......

Il Ten. Montali ed il Ten. Bernardelli alla prova

altri concorrenti........., più i trasmettitori della pattuglia 14

Il Cap. Tedoldi in comunicazione con la stazione base, per l'invio di importanti informazioni sull'andamento della gara.......

........ foto ricordo di chi vi sta scrivendo ed il Cap. Tedoldi

Archivio Fotografico:
- IW2NTF
 

 

 

 

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