ANGET
Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori - Sezione di Milano
AL PASSO CON I TEMPI
Le sfide di oggi e di domani
Aggiornamento in data 19/08/2021 by IZ2TQY
INIZIATIVE + GIOVANI |
ADDESTRAMENTO (R) |
CONFERENZE (R) |
6-02-2020 Resoconto dell' Incontro annuale del Ministro della Difesa Guerrini
coi Rappresentanti delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche
Fonte : Varese News
Dal piccione alla @ chiocciola e..
Martedì 29 Ottobre : I piccioni viaggiatori liberati a Milano tornano a Magenta
Lancio di piccioni viaggiatori e ‘ponte luce’ tra Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia: la mostra “Dal piccione alla chiocciola @ e …”, organizzata da Associazione Consiglieri regionali e AICCRE a Palazzo Pirelli, vive oggi due “fuori programma” che simboleggiano il passato e il futuro della comunicazioni. Dato il grande successo di pubblico di questi giorni, l’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia ha deciso di affiancare alle visite guidate gratuite e ai convegni di approfondimento due diverse dimostrazioni.
Si è iniziato questa mattina con il lancio di dieci piccioni viaggiatori che da piazza Duca d’Aosta tornano a casa, nella colombaia di Magenta, affiliata alla Federazione Colombofila Italiana, l’associazione che riunisce gli allevatori italiani di colombi viaggiatori da competizione. I piccioni sono campioni di gara e da Palazzo Pirelli sono arrivati a Magenta in circa 25 minuti in quanto, in condizioni meteo stabili, viaggiano alla velocità media di 80 km orari. Ad ogni piccione, alla nascita, è stato infilato intorno alla zampa un anellino con un microchip per misurare gli arrivi grazie alle pedane elettroniche posizionate all’ingresso delle colombaie.
Gli animali sono tornati a casa, nella colombaia di Magenta, percorrendo 35 km in poco meno di 20minuti. Sono, infatti, partiti alle 12.55 e arrivati alle 13.14 viaggiando a poco più di 80 km/h.
Nel corso del convegno ‘Comunicazioni strategiche’, in programma in serata (dalle ore 17) è stato inoltre realizzato un ‘ponte di luce’ tramite led tra i due palazzi istituzionali: Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli. Alle 18 il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ha inviato da Palazzo Lombardia un saluto istituzionale ascoltato in tempo reale dai convenuti presenti al Belvedere Jannacci. Da qui è stato possibile osservare ad occhio nudo il punto luminoso grazie al quale e' avvenuta la trasmissione. Il ‘ponte luce’ è stato attivato da Alessandro Pasquali, giovane inventore che conduce esperimenti in questo campo da oltre 10 anni. Si è trattato della prima trasmissione vocale di un messaggio tra due sedi istituzionali tramite luce diffusa, un esperimento inedito volto a dimostrare in modo concreto il futuro delle telecomunicazioni wireless basate su raggi di luce.
La mostra sui mezzi di comunicazione “Dal piccione alla chiocciola @ e …” resterà aperta fino a giovedì 31 ottobre al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli (10-19, lun-ven, ingresso libero su prenotazione al link https://bit.ly/2o1la76 ).www.lombardiaquotidiano.com Mostra al Belvededere del Grattacielo Pirelli
"Dal Piccione alla @ chiocciola e ..."
.... Estratto :....
“Dal piccione alla @ chiocciola e…” click sul Titolo
Dal 22 al 31 ottobre il Belvedere di Palazzo Pirelli ospiterà “Dal piccione alla @ chiocciola e … “, la
mostra che racconta la storia dei mezzi di comunicazione e gli effetti sulla società. Gli oggetti esposti narrano storie del passato, a partire dall’impiego dei piccioni viaggiatori nella prima guerra mondiale fino al digitale dei nostri giorni, con uno sguardo rivolto al futuro. Si tratta di un percorso espositivo volto a far riflettere i visitatori, attraverso gli oggetti e le storie che rappresentano, sui profondi cambiamenti della società riconducibili alle diverse forme di comunicazione e alle straordinarie invenzioni tecnologiche.Partner dell' evento L’esposizione è promossa AICCRE Lombardia e dall’associazione Consiglieri della Regione Lombardia in collaborazione con Poste Italiane, Primo Reggimento Trasmissioni dell’Esercito, Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello, Museo Storico del MISE, Museo della macchina da scrivere di Milano, Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio, associazione Italiana per la Radio d'Epoca, Gruppo Meucci di Treviglio e con la Sezione di Milano dell' Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia.
Oggetti in mostra Tra gli oggetti esposti ci saranno la macchina ENIGMA, usata nella seconda guerra mondiale per cifrare e decifrare i messaggi, il microfono di Guglielmo Marconi con cui realizzò la prima comunicazione wireless, alcuni telefoni, tra i quali il ‘Ragno’ del 1892 utilizzato in Vaticano, il telefono di Stanlio e Ollio e quello del Commissario Maigret. In esposizione, oltre ai cimeli storici, anche la nuova frontiera della comunicazione, il LASERLINK, la macchina per collegamenti basati su sistemi laser che si propone come una ‘fibra ottica virtuale in aria’.
Inaugurazione e visita guidata La mostra, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 fino al 31 ottobre, verrà inaugurata martedì 22 ottobre alle 13. Per informazioni o per prenotazioni di gruppi italiani e stranieri basta telefonare al numero 02.67482710 dalle 9 alle 12.
Lunedì 21 ottobre, dalle 10 alle 17, è prevista l’anteprima per la stampa.
Chi è interessato dovrà prenotare entro domenica 20 scrivendo a : ufficio.stampa@consiglio.regione.lombardia.it
Convegni
Nell’ambito della mostra sono previsti convegni di approfondimento in programma al Belvedere dalle 17 alle 18.30:
Giovedì 24 Ottobre
“Evoluzione dei servizi postali”Intervengono:
Simona Bertagna - esperta di comunicazione cross-mediale
Sandra Lizzi - esperta comunicazione digitale
Andrea Locatelli - Sindaco Camerata Cornello (BG)
Martedì 29 Ottobre
“Comunicazioni Strategiche”Intervengono:
Andrew Spannaus – stampa estera esperto rapporti strategici mondiali
Colonnello Michele Mastronardi - Comandante 1° reggimento Trasmettitori
Alessandro Pasquali – esperto di comunicazione wireless e ottica
Gianandrea Gaiani – direttore della rivista ‘Analisi difesa’
Mercoledì 30 Ottobre
“Women Go Digital”Intervengono :
Laura Caradonna Presidente Consulta interassociativa femminile Milano
Diana De Marchi – presidente commissione Pari Opportunità Comune di Milano
Costantino Cipolla – Professore Sociologia Bologna
Guido Giraudo - Docente IED
Maria Grazia Monegat - Presidente ADGI Milano
Tipologia Evento evidenziata da Colore specifico
ANNIVERSARI / CERIMONIE
ADDESTRAMENTO
DOCUMENTI
CIBERNETICA & SICUREZZA
REPARTI & DIFESA
Fonte |
Titolo Evento |
Foto |
Sommario / Estratto Evento |
25 Giugno 2019 |
TECHNOLOGY HUB UPDATE DAY : MISSION CRITICAL Milano : Incontro in sinergia tra Esercito, Università e Industria c/o 1° Rgt Trasmissioni - Caserma Santa Barbara |
"Sicurezza fa Dottrina" a cura di Pietro Negroni - Anget Milano Click sul Titolo per Leggere l'Articolo |
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Notiz Unuci n. 4 lug-set 2019 |
Attività Addestrativa Sportiva - Competizione Internazionale IRC 2019 Italian Raid Commando |
ANGET Milano è tornata ad avere
un ruolo operativo nella gara, assicurando a copertura dell'area
la Maglia Radio di Sicurezza e Controllo integrando per le emergenze le
postazioni di prova sul territorio con la maglia radio Sanitaria e
Protezione Civile. ANGET ha inoltre gestito autonomamente le postazioni di prova di uso di apparati radio militari , di compilazione e codifica e trasmissione e di ascolto ed interpretazione elementi chiave in messaggi disturbati trasmessi in Inglese valutando i punteggi di tutte e 40 le pattuglie transitate nottetempo, all'alba fino alla tarda mattinata di Sabato, intervenendo direttamente nel recupero di una squadra straniera dispersa. L'articolo pubblicato è un estratto ed una valutazione dell'evento competizione internazionale per pattuglie militari, svoltosi nell'area del Ceresio a Bisuschio (VA). |
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NRDC-ITA Magazine Everywhere Rapidly |
NRDC-ITA MAGAZINE |
NRDC-ITA INFORMAZIONI Operazioni : NATO Mission in Afghanistan NRF : Nato Response Force Esercitazioni |
Everywhere Rapidly = Ubique Celere E' la pubblicazione ufficiale autorizzata dal Public Affair office dell' NRDC-ITA (NATO Rapid Deployable Corps, Italy), alias il Corpo d'Armata di Impiego Rapido della NATO in Italia. Turri i contenuti editoriali sono approvati dal Comandante Ultimo numero Settembre 2019 |
GR Net.IT Networkdi Informazione su Sicurezza e Difesa |
Esercito: a Roma conferenza sulla difesa cibernetica
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Aula Magna della SCUTI Segnalo presso la Scuola delle Trasmissioni e Informatical'esistenza del neo costituito RSC Reparto di Sicurezza Cibernetica di cui è responsabile il Ten. Col. Pier Paolo Calligari, il cui scopo primario è la formazione delle nuove leve Cyber dell'Esercito |
L’Esercito ha da tempo predisposto una serie di studi e misure per tutelare le proprie strutture e il proprio personale dalle minacce di natura cibernetica, rispondendo alle nuove sfide della Cyber Defence con la creazione del Nucleo Iniziale di Formazione del Reparto Sicurezza Cibernetica, una cellula composta da personale altamente specializzato ed inquadrato nel Comando Trasmissioni dell’Esercito, presso il comprensorio militare Cecchignola a Roma, che opererà in sinergia e a supporto del Comando Interforze Operazioni Cibernetiche (CIOC). ROMA – La Difesa Cibernetica, tema di grande attualità, è stato l’argomento della conferenza, moderata dal Generale di Brigata Umberto CASTELLI, che si è tenuta ieri presso l’Aula Magna della Scuola delle Trasmissioni e Informatica nella Città Militare della Cecchignola a Roma. Presenti relatori, sia militari che civili, altamente specializzati nel settore per un incontro il cui significato è stato chiaramente espresso nell’intervento del Comandante Logistico dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco DE LEVERANO: «L’evoluzione delle tecnologie dell’informazione ha permesso allo strumento militare di dotarsi di sistemi informativi di comando e controllo automatizzati, che permettono la memorizzazione e lo scambio di enormi quantità di dati/informazioni in “tempo reale”, al fine di velocizzare i processi decisionali ai vari livelli di Comando». «L’utilizzo di tali strumenti tecnologici – ha continuato il Generale DE LEVERANO – tuttavia, ha reso le Forze Armate particolarmente vulnerabili ai rischi afferenti alla sicurezza dei sistemi e delle informazioni ivi contenute provenienti da minacce interne ed esterne all’organizzazione militare. Pertanto, risulta necessario assicurare la Sicurezza Cibernetica (Cyber Security) garantendo che lo spazio cibernetico risulti protetto grazie a idonee misure di sicurezza fisica, logica e procedurale rispetto a eventi di natura volontaria o accidentale, consistenti nell’acquisizione, trasferimento, modifica o distruzione illegittima di dati ovvero nel blocco dei sistemi informativi. Ciò, nell’ambito della Difesa, può avvenire attraverso la combinazione di misure, predisposizioni ed azioni correlate all’Information Assurance al Computer Network Operation (CNO) e alla Cyber Defence. Proprio quest’ultima materia, intesa come l’insieme della dottrina, dell’organizzazione e delle attività atte a prevenire, rilevare, limitare e contrastare gli effetti degli attacchi condotti tramite lo spazio cibernetico, necessita di essere divulgata sino ai minimi livelli». Tra i relatori il Professore Luigi Vincenzo MANCINI del
Dipartimento informatica dell’università la Sapienza di Roma che ha
parlato di crescita e tendenze dei recenti cyber – malware; la
Dottoressa Nunzia CIARDI,
Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha
esplicitato il ruolo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nel
contrasto dei crimini informatici; il Generale di Brigata Luigi CARPINETO,
Comandante del Comando Trasmissioni che ha presentato la struttura e
compiti del Reparto Sicurezza Cibernetica (RSC); il Brigadiere Generale Francesco VESTITO, Comandante del comando Interforze per le operazioni Cibernetiche (CIOC) ha parlato di genesi, compiti e progetti futuri del suo Comando; il Capitano Salvatore SALVAGGIO, VI Reparto Sistemi C4I Ufficio pianificazione risorse C4I dello SME che ha toccato il tema della difesa cibernetica dei sistemi informatici e di telecomunicazione non classificati dell’Esercito. Il Maggiore Luca IULIANO, sezione
Ciber CERT EI /Comando C4 EI dello SME, ha parlato di Computer
Emergency Response Team (CERT-EI) quale gestione e risposta agli
attacchi-incidenti informatici ai sistemi e alle reti non classificate
della Forza Armata ...fai click sul titolo per l'articolo |
AFCEA Roma |
I Convegni 2019 |
PROSSIMI EVENTI3--4-5 Dicemnbre 2019 oma : Conferenza Internazionale "5G Italy The Global meeting in Rome 2^ Edizione"17 Ottobre 2019 Roma Casa dell'Aviatore : Difesa : L'uso del Modelling and Simulation per le sfide del Terzo Millannio. esperienze sul campo |
26/07/2019 Le minacce informatiche di ultima generazione e le nuove strategie di difesa09/08/2019 Hybrid Landscape: strategie e sistemi per la difesa e sicurezza delle reti09/08/2019 Sviluppo nell'utilizzo del telerilevamento: dalla Calibrazione /Validazione dei dati satellitari al controllo ambientale e del territorio tramite piattaforme DIAS (Data and Information Access Services)09/08/2019 Verso una Sorveglianza Marittima integrata: operazioni, normative e tecnologie per far crescere cooperazione ed efficienza |
Portale del Ministero della Difesa |
La Difesa a Cybertech Europe 2019Roma 24 settembre 2019 |
il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo ha aperto i lavori di Cybertech Europe 2019, la kermesse internazionale organizzata da Leonardo, dedicata alla sicurezza cibernetica e ad altri temi chiave quali il 5G, la blockchain, l’intelligenza artificiale, la tecnologia quantistica e la sicurezza hardware. |
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Portale del Ministero della Difesa |
Intelligenza Artificiale: convegno su sicurezza, responsabilità ed etica
Roma 24 settembre 2019 |
Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto questa mattina al convegno dedicato al tema “Intelligenza artificiale, sicurezza, responsabilità, etica”, che si è svolto a Palazzo Guidoni a Roma, organizzato dal Segretariato Generale della Difesa in collaborazio ne con il Pontificio Consiglio della Cultura "Intelligenza artificiale, sicurezza, responsabilità, etica". Questo il tema al centro del convegno che si è svolto questa mattina nella Sala Conferenze "Caccia Dominioni" di Palazzo Guidoni, a Roma, al quale ha preso parte il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Convegno al quale sono intervenuti il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Cardinale Gianfranco Ravasi, e il Segretario Generale della Difesa, Generale Nicolò Falsaperna. Presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e i Vertici della Forze Armate. ..per l'articolo completo vedi LINK | |
Corriere della Sera |
" Il 5G - L'Europa può vivere, ... ma i governi aiutino la svolta " | di Fabio Savelli 27 ago 2019 In tutta Europa lo sviluppo del 5G è influenzato dagli alti costi per lo spettro e da pesanti interventi a livello normativo che stanno bloccando i progressi. I governi devono iniziare a considerare la politica dell’accesso alle frequenze come un mezzo per fornire infrastrutture nazionali critiche, anziché una fonte di entrate fiscali». Arun Bansal, presidente di Ericsson in Europa e America Latina, è un buon osservatorio per capire l’implementazione del futuro standard del mobile che promette tempi di risposta all’utente pari a quelli del cervello umano. Promette lo sviluppo di città digitali e interconnesse, l’automazione industriale gestita da remoto e su cloud computing, il via libera all’era delle auto senza conducente etero-guidate da microprocessori che comunicheranno con le antenne. ........... click sul Titolo |
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Corriere di Innovazione Hiomo technologicus |
Chi era Giovanni Buttarelli, garante della privacy europea da cinque anni | di Massimo Sideri : Giovanni Buttarelli è scomparso a Milano all’età di 62 anni. Era nato a Frascati il 24 giugno del '57. La sua importanza nella vita dei cittadini europei è stata inversamente proporzionata alla poca fama che aveva sul largo pubblico. Non aveva mai cercato visibilità, con coerenza: magistrato della Corte di Cassazione, era da cinque anni il Garante europeo per la protezione dei dati. Con questa carica, soprattutto dal 24 maggio 2018 quando era entrato in vigore il Gdpr, il Regolamento europeo sulla privacy, avrebbe potuto reclamare - come è ormai abitudine nell'era dell'autopromozione sui social network - il suo posto nella complessa e delicata battaglia per i diritti fondamentali della cittadinanza digitale. Ma lo avrebbe trovato poco elegante e incoerente. click sul titolo |
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Difesa Online |
Mondo Militare - La Situazione delle F.A. Italiane : hanno azzoppatole Forze Speciali |
Grazie al msg lampo di Tiziano Bandera , ecco ..... 10/08/19
Immaginate la necessità di compiere un’operazione speciale al largo della costa della Somalia, con la necessità di inserire un distaccamento di incursori in territorio ostile...... |
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Difesa Online | Una donna a capo del Cyber Command |
01/08/19
Dal prossimo ottobre Anne Neuberger sarà il nuovo direttore della sicurezza informatica dell'americana National Security Agency (NSA) Veterana della NSA da più di10 anni, ha contribuito alla fondazione del Cyber Commanddegli Stati Uniti, dove già era Chief Risk Officer. click sul titolo per leggre l'articolo ... |
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Report Difesa |
Venerdì 19 Luglio 2019 : Comando NRDC-ITA Solbiate O. (VA) : Alleanza atlantica il ruolo dell' NRDC-ITA Articolo e foto web con un click sul titolo ! |
Generale di C.A. Roberto Perretti
NRDC-ITA ... "E' la principale palestra nella quale addestrare i Quadri delle Grandi Unità |
Grazie al msg lampo di Andrea Bellobuono , ecco ..... Report Difesa ha intervistato il Generale di Corpo d’Armata Roberto Perretti che dal 30 settembre 2016 è il comandante del Comando del Corpo di Armata di Reazione Rapida della NATO a guida italiana. Il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia, con sede a Solbiate Olona (Varese) è stato costituito nel 2001 e, in tutti questi anni, è stato protagonista di numerose attività addestrative ed operative in Italia ed all’estero. Oggi il Comando ha la capacità di pianificare e condurre una vasta gamma di operazioni militari, cooperando con un ampio spettro di entità non militari e implementando il concetto NATO del comprehensive approach. argomenti toccati : Generale Perretti, in questo momento storico cosa rappresenta per l’Italia l’NRDC? E come si inquadra NRDC-ITA nell’ambito della cooperazione NATO-UE? Quali sono le ripercussioni per l’attività di NRDC-ITA in conseguenza della contrazione delle spese per la Difesa? La capacità di risposta alle crisi è una delle principali caratteristiche dell’Alleanza. Di quale tipologia di proiezione si è dotata la NATO e in quali tempi di risposta? Generale, qual è il ruolo che ha avuto la NRDC-ITA nell’ambito della NATO Response Force (NRF)? Il livello di prontezza garantito dipende ovviamente dall’addestramento condotto. Che peso ha nella vostra attività e come si sviluppa? .................... |
Esercito Difesa |
Venerdì 12 Luglio 2019 : Roma Cecchignola Comando Trasmissioni - Caserma Perotti : Cambio al Vertice delle Trasmissioni, il Gen. B Carpineto cede il comando al Gen B. Francesconi e sostituzione del Drappo della Bandiera di Guerra dell'Arma delle Trasmissioni. Articolo e foto web con un click sul titolo ! |
Cedente : Gen. B Carpineto Entrante : Gen B. Bernasconi Segnalo presso la Scuola delle Trasmissioni e Informatical'esistenza del neo costituito RSC Reparto di Sicurezza Cibernetica di cui è responsabile il Ten. Col. Pier Paolo Calligari, il cui scopo primario è la formazione delle nuove leve Cyber dell'Esercito |
Si è svolta venerdì mattina, nella sede della Comando
Trasmissioni, la cerimonia di avvicendamento tra il Generale di Brigata Luigi
Carpineto, Comandante delle Trasmissioni, ed il Generale di Brigata Stefano
Francesconi. |
NCI AFCEA Oslo |
NITEC 19 - Oslo 23 Marzo 2019 NCI Agency Industry Conference and AFCEA Technical Conference Business Opportunities in Cyber Security |
click per scaricare il documento Business Opportunities in Cyber Security (pdf) |
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Stato Maggiore Difesa |
1946-2016 70 Anni - Le Forze Armate al Servizio della Repubblica Click per il documento completo in particolare : Difesa, ricerca ed innovazione tecnologica di Luisa RICCARDI vedi pag 101 - 115 |
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Temi Strategici Geopolitica = politica della Terra: si tratta di un paradigma nuovo che mette al
centro dell’analisi le risorse cognitive, organizzative e progettuali in una prospettiva più eclettica. Come si concilia questo
paradigma con la centralità tradizionale
dei fattori geografici?
L’elemento geografico, così come altri fattori “di base” della geopolitica, ovvero la
popolazione e le risorse naturali, rimangono ancora oggi elementi imprescindibili in qualunque analisi. È tuttavia
anche vero che lo sviluppo sociale e tecnologico delle nostre società hanno introdotto maggiori complessità e ulteriori
fattori da tenere in debita considerazione. Nello “spazio economico”, ad esempio, alcune nazioni possono giocare un
ruolo nelle relazioni internazionali ben
più ampio di quanto potrebbe far presupporre la loro dimensione fisica o della popolazione. Allo stesso modo, nello
“spazio cibernetico” vi sono possibilità di
affermazione e dominio dai risvolti non
ancora pienamente analizzati e compresi. Lo “spazio cognitivo”, infine, ovvero il
possesso di “conoscenze” e della capacità
di “saper fare”, rappresenterà certamente
uno dei nuovi ambiti di competizione di questo secolo, aprendo alle Nazioni che
lo domineranno nuove possibilità di affermazione globale o regionale. Appare
quindi evidente la necessità di avere un
approccio alla analisi geopolitica che superi i tradizionali fattori geografici e sia
quanto più possibile eclettico e multidisciplinare. |
Difesa, ricerca ed innovazione tecnologica di Luisa RICCARDI pag 101 -115 La ricerca scientifica, unitamente all’innovazione tecnologica che ne deriva, è attività idonea a definire il livello del progresso sociale ed economico dell’intero sistema Paese, influenzando significativamente il benessere e la qualità della vita della intera collettività nazionale. La capacità/abilità di dominare specifiche tecnologie e settori scientifici, sfruttarne il potenziale per le esigenze nazionali, aggiornarle e utilizzarle come trampolino per ulteriori e continui progressi costituisce la base tecnologica e industriale su cui fondare ed impostare l’intera strategia di sviluppo, attuale e futuro, della Nazione, in termini d’ampiamento del patrimonio di conoscenze e know-how, di produzione, di prospettive occupazionali nonché di qualità della vita. Il mantenimento di tale base tecnologica e industriale è quindi elemento chiave per la tutela degli interessi dell’Italia e un fattore di consolidamento per il posizionamento internazionale del nostro Paese, tale da permettergli di imporsi sui mercati esteri con prodotti/servizi competitivi e di acquisire vantaggi di natura politica, economica e militare. Nello specifico, un adeguato livello di sovranità tecnologica nel settore della difesa e dei connessi ambiti tecnico–scientifici è condizione necessaria per garantire l’operatività delle Forze Armate, con un grado di autonomia e indipendenza da condizionamenti esterni rispondente al livello di ambizione nazionale. Perciò il Ministero della Difesa, specificatamente il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA), pone in essere ogni sforzo possibile per operare in sinergia con tutte le realtà (pubbliche e private) che - in Italia, in Europa e nelle alleanze/accordi bi-laterali cui partecipa - operano nel campo dell’innovazione tecnologica. Nello specifico, l’approccio iniziale consiste nell’individuazione da parte dello Stato Maggiore della Difesa, considerata la costante evoluzione delle minacce e la conseguente necessità di ammodernare lo strumento militare, delle lacune nelle capacità operative (c.d. “gap capacitivi”) che, in collaborazione con il SGD/DNA, vengono tradotti in obiettivi tecnologici da realizzare tramite la Ricerca tecnologica (R&T) militare . Essa si concretizza, quindi, prevalentemente nello svolgimento di studi e ricerche che si concludono in genere con la realizzazione di un “dimostratore tecnologico” in grado di verificare la validità e la applicabilità della tecnologia oggetto della ricerca. Le attività di R&T possono rappresentare anche la prima fase del processo di sviluppo di un nuovo sistema e sono propedeutiche all’allestimento di prototipi e alla loro sperimentazione nell’ottica della produzione. Alla ricerca tecnologica militare è precipuamente dedicato il V Reparto - Innovazione Tecnologica del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA) con il compito di coordinare le attività destinate ad incrementare il patrimonio di conoscenze della Difesa nei settori dell’alta tecnologia, armonizzando altresì gli obiettivi della difesa con la politica tecnico-scientifica nazionale. Per raggiungere tale obiettivo, il V Reparto stabilisce l’agenda strategica della ricerca tecnologica militare e collabora con organizzazioni pubbliche e private che sono all’avanguardia nel campo dell’innovazione tecnologica. Per allineare gli obiettivi della difesa con la conoscenza dei settori dell’alta tecnologia, il V Reparto coordina e razionalizza le attività dei Centri di Sperimentazione dell’Amministrazione Difesa (A.D.) e fornisce i risultati della ricerca: la base dei futuri sistemi d’arma delle FF.AA.. Al V Reparto è affidata, inoltre, la rappresentanza italiana nell’ambito della ricerca tecnologica presso organizzazioni sovranazionali (es. European Defence Agency, EDA) ed intergovernative (North Atlantic Treaty Organization Science and Technology Organization, NATO STO), nonché l’elaborazione di accordi bilaterali con altri Paesi di valore strategico per l’A.D. ed il sistema Paese. La ricerca rappresenta sempre più un’esigenza fondamentale per il sistema Paese e, in particolare, in ambito Difesa e sta ricevendo un forte impulso nell’ambito del Piano Nazionale di Ricerca Militare (PNRM). Nonostante le ben note ristrettezze finanziarie, anche nel corso del 2015 sono stati avviati nuovi progetti che vedono il coinvolgimento di università, centri di ricerca pubblici, piccole e medie imprese (PMI) e della grande industria. Gran parte degli sforzi sono concentrati su progetti che sviluppano tecnologie emergenti che possono essere utilizzate per applicazioni duali (cioè civili e militari) con impatti potenzialmente dirompenti, es. robotica e autonomia, nanotecnologie, integrazione di sistemi di sensori avanzati, e materiali avanzati. Una parte importante delle attività del V Reparto riguarda il trasferimento produttivo/industrializzazione delle tecnologie innovative d’interesse dell’A.D. e viene condotta dal Servizio Brevetti e Proprietà Intellettuale, organicamente dipendente dal V Reparto. Il citato Servizio svolge una peculiare opera di scrutinio per l’individuazione di tecnologie d’interesse per la Difesa. Per svolgere il suo compito, il Servizio medesimo, che opera in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), presso il quale è allocato, effettua un esame sistematico di tutte le domande di brevetto per invenzioni e modelli industriali depositate presso le camere di commercio del Paese. Una caratteristica comune a molte delle tecnologie che rientrano nell’area d’interesse del V Reparto, come già evidenziato, è la dualità. Date le dimensioni superiori del mercato civile, che consentono investimenti ben più elevati anche nella ricerca, le applicazioni duali sempre più spesso permettono una “ricaduta” in senso opposto a quello tradizionale, ovvero dalle applicazioni civili a quelle militari, e non come avveniva spesso nel passato dove gli sviluppi militari trovavano impiego anche in ambito civile (es. radar, sistemi di navigazione satellitare). Ad esempio, alcune delle tecnologie duali sviluppate nell’ambito del PNRM sono state presentate al pubblico nel corso del Festival della Scienza che si è svolto a ottobre 2015 nell’area espositiva del Porto antico di Genova, con l’obiettivo di supportare iniziative “open government” per l’attuazione dei principi di trasparenza, partecipazione e collaborazione. Nell’ambito delle attività del V Reparto vi è anche il coordinamento svolto nell’ambito delle conferenze dei Centri di Sperimentazione dell’A.D. che sono integrati anche dell’iniziativa pilotata dall’ Agenzia per la Difesa Europea (EDA) relativa all’“European Test and Evaluation (T&E) Community” volta file-di-lavoro_ID-2-2016indd.indd 104 02/05/16 14:57 105 alla realizzazione di una rete che unisca in maniera sinergica i centri di T&E della Difesa europea. Un evento nel settore, organizzato dal V Reparto in collaborazione con l’EDA, è stato ospitato in Italia presso il Centro Polifunzionale di Sperimentazione nel 2014. Al tempo stesso, il V Reparto è l’esponente principale delle attività nazionali di ricerca militare in ambito europeo presso l’EDA (European Defence Agency), l’ETAP (l’European Technology Acquisition Programme) e la LoI (Letter of Intent) con lo scopo di incrementare le capacità europee nella conduzione delle crisi e sostenere la politica comune della sicurezza e della Difesa. Il V Reparto supporta la partecipazione dell’industria nazionale in progetti di interesse comune che consentono all’Italia di essere presente e all’avanguardia in Europa. Ad esempio, il progetto MIDCAS (MID Air Collision Avoidance System) che si è concluso nel 2015 ha lo scopo di sviluppare e validare in volo (su un assetto unmanned) un sistema che possa garantire [in futuro ai velivoli RPAS (Remotely Piloted Airccraft Systems)], la capacità di mid collision avoidance & separation necessaria per poter volare in spazi aerei non segregati. In estrema sintesi, il sistema di sviluppo attraverso l’impiego di sensori di bordo deve essere in grado di scoprire velivoli intruders, elaborare le informazioni che devono essere presentate al pilota suggerendo la manovra più idonea per evitare possibili collisioni. Il Reparto inoltre ha la responsabilità in ambito Difesa delle attività di ricerca nell’ ambito del programma Horizon 2020 e di quelle relative all’utilizzo dei fondi ESIF (European Structural Investment Funds). Horizon 2020 è un programma di ricerca europeo istituito per lo sviluppo e l’attuazione di progetti di ricerca e innovazione con aspetto duale e rappresenta un’alternativa di finanziamento. Il V Reparto, tramite il Gruppo di Lavoro per la “Definizione ed attuazione della policy nazionale per la partecipazione al programma Horizon 2020 della Comunità europea”, recentemente riconfigurato nell’ambito del 2° Ufficio – Programmi, Strategia di ricerca e pianificazione – individua industrie nazionali ed identifica possibili aree comuni tra difesa e sicurezza che possono essere soddisfatte con la ricerca condotta nell’alveo di tale programma, quali quelle nel campo della Maritime Security. I fondi strutturali europei sono un’ulteriore opportunità di finanziamento nel campo dell’innovazione tecnologica e garantiscono l’investimento nel futuro per il sistema Paese. Il V Reparto supporta le PMI ai fini di ottenere tali finanziamenti quando la ricerca ha applicazioni duali, interfacciandosi con le Regioni e il MiSE, e facilitando così la partecipazione dell’Italia a importanti iniziative europee. Il V Reparto ha contribuito nel 2015 a una “Call for Project” lanciata da EDA per l’accesso ai fondi ESIF selezionando 34 proposte di progetto delle quali 4 sono state prescelte da EDA per il successivo finanziamento da parte della Commissione europea. Da evidenziare che l’Italia è stata peraltro la Nazione con il maggior numero di proposte selezionate. Tra le attività nell’ambito della NATO STO, il V Reparto, oltre a partecipare in rappresentanza del paese nel Science & Technology Board (STB), ha organizzato due eventi in Italia sotto gli auspici del panel Systems Concepts and Integration (SCI). Le attività hanno avuto lo scopo di focalizzare la ricerca delle Nazioni dell’Alleanza atlantica sulla resilienza dei sistemi spaziali e lo sviluppo di concetti innovativi per affrontare le future minacce infrarosse ed elettroottiche. Le attività strategiche del V Reparto includono anche accordi bilaterali con Paesi extraeuropei, tra cui risaltano quelli intrapresi con gli Stati Uniti nell’ambito dello sviluppo di innovative fonti energetiche rigenerabili quali le Microbial Fuel Cells e con Singapore riguardante la robotica e l’intelligenza artificiale. L’innovazione tecnologica è pertanto il fattore imprescindibile e abilitante che consente, investendo oggi nello studio e sviluppo di nuove capacità e sistemi, di disporre nel momento in cui se ne ha bisogno degli strumenti per garantire lo sviluppo e la sicurezza del Paese e della comunità internazionale. | |||
Stato Maggiore Difesa | DIFESA NEWS Un generale italiano alla guida di uno dei due comandi operativi della NATO 4 Marzo 2016 |
Pag 110 - DIFESA NEWS - Un generale italiano alla guida di uno dei due comandi operativi della NATO Il 4 marzo il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina ha assunto la carica di Comandante del Joint Force Command di Brunssum, uno dei due comandi operativi della NATO. Una struttura di comando multinazionale e interforze che ha, tra l’altro, il compito di gestire la missione Resolute Support in Afghanistan e di pianificare, preparare e gestire l’impiego della NATO Response Force. L’Italia, con il Generale Farina, assume per la prima volta la guida del prestigio so Comando, a testimonianza e riconoscimento dell’impegno profuso in questi anni dalle Forze Armate in ambito NATO. Oltre al comando di Brunssum, l’Italia detiene quello di importanti operazioni internazionali in corso: KFOR, UNIFIL, EUNAVFORMED, EUTM SOMALIA. Brunssum (Paesi Bassi), 4 marzo | |
ANGET SEZIONE DI MILANO - MILANO, VIA VINCENZO MONTI N. 59 - CASERMA 24 MAGGIO
La mostra sui mezzi di comunicazione “Dal piccione alla chiocciola @ e …” resterà aperta fino a giovedì 31 ottobre al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli (10-19, lun-ven, ingresso libero su prenotazione al link https://bit.ly/2o1la76 ). |